Time Out
22/12/2015 às 10:55 · Campionato C8 - 2015/2016

8° GIORNATA: PROSEGUE LA CORSA DI FC ROMANIA E IGNORANTS

GIRONE ARGENTINA: VOLA L'A.C. PICCHIA, SGAMBETTO DEGLI IGNORANTS AL CIT TURIN

Al Time Out il capolista A.C. Picchia affronta l’insidioso Edilrobassomero (che ha come fiore all’occhiello la vittoria ottenuta in casa del Cit Turin) con Costantino fra i pali; tre dei Messineo (Simone e Nunzio universali; Beppe in attacco); Nobile e Bettiga esterni; Ruzza sulla trequarti; Costanza playmaker. I campioni in carica scaldano i motori e conducono le danze fin dall’inizio. Al 7° Nunzio Messineo vince un contrasto sul vertice dell’area e batte il portiere avversario Marco D’Orazio. Il raddoppio è frutto di una bordata da distante di Lorenzo Bettiga. L’Edilrobassomero tenta la rimonta, e Andrea Miceli scheggia il palo con una sventola da fuori area. Nella ripresa Raffaele Nobile salva sulla linea un pallone che stava scivolando in rete dopo un malinteso in fase difensiva: scampato il pericolo, l’A.C. Picchia allunga ancora con capitan Denis Costanza, che realizza un penalty. Termina 3 a 0 per l’A.C. Picchia, che accumula ben 8 punti di vantaggio sul trio degli inseguitori formato da Ignorants, Teesh e Cit Turin. Il suo è un rendimento spettacolare: 8 gare vinte su 8 e una media gol di 7 segnati per ognuno subito.

Prosegue implacabile la scorribanda degli Ignorants, giunti alla quarta vittoria consecutiva (e al sesto risultato utile) con un bottino di gol segnati tre volte superiore a quelli subiti. Stavolta tocca a uno squadrone come il Cit Turin, che comunque, come era nelle previsioni, vende cara la pelle. Sull’erba del Time Out Andrea De Giulio schiera Giulio Zanini fra i pali; Jacopo Pinto e Paolo Toffanin difensori centrali; Denis Monteleone playmaker; Stefano Correndo e Andrea D’Alcamo assistmen; Raul Danosa e Alberto Riccardini esterni; Marco Bagnulo e Aris Rognetta punte. Il Cit Turin scende in campo con Marcello Grazzi in porta; Maurizo Garello e Salvatore Calabrò difensori; Simone Salvadori, Francesco Bafunno e Federico Ferreri universali; Sergio Pecchini e Alex Mangialaio esterni; Enrico Masante e Luca Napolione attaccanti. Avvio tellurico degli Ignorants, con uno scatenato Aris Rognetta che va a segno due volte nel primo minuto di gioco! Il Cit non ci sta e dopo nemmeno un giro d’orologio Alex Mangialaio accorcia le distanze. Rognetta, incontenibile, ristabilisce subito le distanze sfruttando un rinvio impreciso di Grazzi. Dopo 4 reti nei primi 4 minuti di gioco, il ritmo ovviamente si placa e il Cit Turin ne approfitta per riguadagnare metri: a metà tempo Enrico Masante centra in pieno la traversa su calcio di punizione, poi accorcia le distanze Luca Napolione finalizzando una discesa sulla fascia destra. In avvio di ripresa, il tema tattico della partita non cambia e all’8° Masante pareggia, 3 a 3. I padroni di casa ripassano in vantaggio tre minuti dopo grazie a un diagonale accademico di Alberto Riccardini. La partita si riaccende: su una corta respinta di Zanini irrompe Mangialaio che sigla il pareggio, 4 a 4. Nel bel mezzo della ripresa il match vive la sua fase decisiva: al 14° Rognetta (capocannoniere con 9 gol) riporta in vantaggio gli Ignorants, poi serve a Raul Danosa il pallone del 6 a 4. Applausi per entrambe le squadre, che ora si trovano affiancate in seconda posizione.

Match avvincente fra il Teesh e il Royal Park. Apre subito le marcature per il Royal Jacopo Gennaro, lesto a ribattere in rete una respinta della traversa. Subito dopo ancora Gennaro sfiora il raddoppio, ma Francesco Tornabene salva sulla linea. Il raddoppio arriva con un acuto sotto porta di Salvatore Cunto al 7°. Massimo Detto accorcia subito le distanze e al 13° arriva il pareggio di Qualid Ihrirne che finalizza un’azione nata dalla fascia destra. Nuovamente in vantaggio il Royal con una punizione a fil di palo di Simone De Salvo al 15°. Andrea Bottizzo salva sulla linea e sul finire del tempo il bomber Massimo De Nicolò pareggia. Il secondo tempo si apre con un palo colpito da Giovanni Sanna. De Nicolò realizza la doppietta personale, portando in vantaggio il Teesh con un tiro angolato. Il pareggio lo sigla ancora Gennaro con un tiro dal limite. Il finale è acceso, entrambe le squadre cercano i tre punti, ma Tornabene da una parte e Antonio Marletta dall’altra salvano le rispettive porte dalle conclusioni avversarie, termina 4 a 4. Il pareggio consente comunque al Teesh di agganciare il Cit Turin. Punto tonificante anche per il Royal Park che interrompe la miniserie negativa di due sconfitte.


GIRONE BRASILE: TORNANO A VINCERE NUOVA ROMANIA E FOLLOW US

All’Olympic Collegno l’imbattuta capolista Reer se la vede con il F.C. Orange, avversario insidioso soprattutto nel gioco di rimessa. Rino Licciardi schiera Orlando fra i pali; Sanna centrale difensivo; Cuzzucoli e Christian Licciardi assistmen; Lino e Barbino esterni; Daggiano e Petullo punte. Gli arancioni si battono con un uomo in meno e in formazione d’emergenza, dando comunque non poco filo da torcere. Un’incornata vincente di Luigi Daggiano porta subito in vantaggio il Reer, poi è il bomber Alex Petullo a dare spettacolo con due staffilate da fuori area e una mezza rovesciata di prima intenzione, e prima dell’intervallo è ancora Daggiano a colpire di rimessa; segue una mirabile punizione di Nicholas Grimaldi che supera la barriera e si infila nel sette, 5 a 1 per la capolista. Nella ripresa ancora due gol dell’implacabile Petullo (vicebomber con 8 gol), di cui uno particolarmente elegante con la punta del piede, e il terzo, ancora di testa come il primo, del capocannoniere Daggiano (che lo porta a quota 17). Termina 8 a 1 per il Reer, sempre imbattuto al vertice della classifica con 7 vittorie e un pareggio, e il totale delle marcature doppio rispetto ai gol subiti.

Consolida il secondo posto la Seleccion, vincente per 6 a 2 al Servais contro l’Atletico San Paolo grazie alla solita, esemplare coralità di manovra che sfocia in sei marcatori diversi: il migliore in campo Davide Ponzo, Danilo Giunta, Davide Nicolosi, Luca Rucchione, Andrea Borla Cart e Gaetano Gerardi. Daniele Trevisan realizza una doppietta che attenua il divario fra le due formazioni.

Contro il Givoletto C8 l’Arsenal Suceava schiera Olarean in porta; Cutas difensore centrale; Vasile Nicolaescu e Rostas Puiu laterali; Carp e Hitu assistmen; Valentin Nicolaescu playmaker; Iulian Hari punta. Partenza a razzo dei ragazzi romeni della Bucovina, già in vantaggio al 4° con un missile di Valentin Nicolauescu che non lascia scampo al pur bravo numero uno del Givoletto Roby Labriola. I padroni di casa faticano a creare palle gol, nonostante Roberto Guzzino si dia un gran da fare, ma il centrocampo ospite esercita un pressing alto difficile da contenere: la manovra del Givoletto risulta quindi troppo laboriosa. Dal canto suo l’Arsenal gestisce bene il pallone quando ne è in possesso, con Bogdan Hitu, Valentin Nicolaescu e Alex Carp in grande serata: ed è proprio quest’ultimo a raddoppiare al 23°. Si va all’intervallo sul 2 a 0 per l’Arsenal. Nella ripresa la retroguardia ospite, guidata in maniera impeccabile dalla coppia Cutas-Vasile Nicolaescu, limita i rischi al minimo. I ragazzi di capitan Daniel Olarean vanno ancora a segno con Hari, Puiu e Hitu, finisce 5 a 0: tre punti importanti per l’Arsenal, terzo classificato a sei lunghezze dal Reer con una gara ancora da recuperare.

All’Olympic Collegno match incerto fino al fischio finale fra Barracuda e Follow Us. Scarso di emozioni il primo tempo, dove l’unico evento di rilievo è il cartellino rosso per l’estremo difensore del Follow Us, Paolo Di Giglio. Nella ripresa il Barracuda approfitta della superiorità numerica e va in gol due volte con Davide Mirabella, prima di sinistro e poi con palla a scavalcare il portiere, e una con Cristian Spica, che da fuori area centra l’angolino alto. Il Follow Us però rialza la testa e non si arrende: Matteo Pellegrini triangola con Andrea Capra e buca la porta difesa da Alex Pennisi. Poi è Capra a riportare pienamente in partita i suoi realizzando un calcio di rigore. Gli ospiti ci credono e realizzano un sorpasso che pareva impossibile. Protagonista assoluto Andrea Primerano: prima riceve una palla lunga e insacca al volo, poi realizza di testa sfruttando un cross dalla fascia. Termina 4 a 3 per il Follow Us.

Esce dal tunnel della crisi l’ASD Nuova Romania: ospite di un’avveraria di rango come la Longobarda, la squadra di Dan Staicu preme fin dall’inizio e va a segno due volte con Cornel Seciu, che prima realizza da fuori area e poi fa centro con un sofisticato colpo di tacco, per poi realizzare altre due reti. Si va all’intervallo sul 4 a 0 per i romeni. Nella ripresa riscossa della Longobarda: Giovanni Boscolo sblocca lo score dei suoi con una bomba di destro, poi Luigi Palmieri dal dischetto accorcia ulteriormente le distanze. Il pressing dei padroni di casa non si arresta: Gabriele Bonenti da fuori area sigla la terza rete: 4 a 3 e partita riaperta. A questo punto tutto può succedere, ma a mettere al sicuro i tre punti per la Nuova Romania ci pensa Daniele Iftime con una legnata da distanza siderale che chiude definitivamente i giochi, 5 a 3.


GIRONE URUGUAY: PRIMA GIOIA PER GLI SCAPPATI DI CASA

In attesa che si giochi il recupero fra il capolista Industrial Service e l’Olympique Carpati, primato temporaneo in classifica per il FC Romania 2015 che al Servais la spunta di misura per 2 a 1 sul New Team grazie ai gol di Claudiu Glaschi (capocannoniere a quota 14) e di Liviu Antoci; per il New Team segna Andrea Pitrone.

Sul medesimo terreno, gara avvincente fra Atletico Passatella e Boca Senior. Le due formazioni vantano differenti punti di forza: l’attacco per l’Atletico, la difesa per il Boca. Primo tempo equilibrato e combattuto, che si chiude in parità sul 2 a 2. Nella ripresa arrembaggio del Boca, che si porta sul 4 a 2, ma a dieci minuti dalla fine scatta il cartellino rosso per Mangino e l’Atletico approfitta della propria superiorità numerica per accorciare le distanze. Con un margine di vantaggio più esiguo, il Boca inscena un tiki taka alla catalana, per poi mettere a segno di rimessa il gol del 5 a 3 che blinda definitivamente i tre punti e gli assicura il terzo posto in classifica. L’Atletico si è battuto con passione, ma ha pagato salata una scarsa lucidità tattica, e ha così finito per soccombere sia pure di misura di fronte a un Boca non solo dotato di grinta e generosità ma anche ben disposto in campo. Per i vincitori, tripletta di Daniele Decuzzi più gol di Marco Tosarini e di Beppe Cirri; per l’Atletico tris del migliore in campo Josef Sangregorio.

Alternanza di luci e ombre per gli Spartans, superati di misura pern 2 a 1 da Gli Scappati di casa, andati a segno con Alessio Paolucci e Daniele Tarateta (per gli sconfitti gol del bomber Cesare Corvaja), e poi vincitori a tavolino a spese dell’Atletico Via Parri.

Contro lo Joga Bonito C8 l’Olympique Carpati si afferma nettamente per 8 a 1 grazie al poker di Gabriel Ionut Pere, alla doppietta di Ion Bertelus Brindau e ai gol di Sergiu Iosup e Stefan Florescu. Gol della bandiera di Michele Via per lo Joga, che purtroppo continua ad accusare un’eccessiva vulnerabilità difensiva.

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