6° GIORNATA: EXPLOIT DELL'EDILROBASSOMERO, INDUSTRIAL SERVICE E REER IN VETTA
GIRONE ARGENTINA: COLPO GOBBO DELL'EDILROBASSOMERO, BATTUTO IL CIT TURIN!
L'A.C. Picchia prende il largo, avanti tutta anche Ignorants e Teesh
Al Time Out il capolista A.C. Picchia affronta l’Eureka ’83 iniziando il match in costante proiezione offensiva. Ci pensa Raffaele Nobile a sbloccare il risultato al 10° scaricando una bordata da distante. La premiata ditta Beppe & Nunzio Messineo raddoppia poco dopo: filtrante del primo a favorire il tocco vincente del secondo a tu per tu con il portiere avversario. Luigi Lofino accorcia le distanze al 15° al culmine di un’azione caparbia, finalizzata dopo aver vinto due contrasti. Immediata la reazione dei padroni di casa: al 17° capitan Denis Costanza si mette in proprio e, saltati due avversari in area di rigore, ristabilisce le distanze; un minuto dopo ancora lui porta in rete un’azione corale. Cinque gol in 8 minuti, spettacolare! Poco prima dell’intervallo, Lorenzo Bettiga sfrutta l’eccessiva libertà concessa dalla difesa dell’Eureka e mette a segno il gol del 5 a 1. In avvio di ripresa l’A.C. Picchia va a segno con Beppe Messineo, su azione di rimessa, poi controlla la partita senza correre più rischi. Un 6 a 1 senza se e senza ma, sei vittorie su 6 (di cui una sola a tavolino), media gol di 5 a partita contro uno scarso subito, e ben cinque punti di vantaggio sul Cit Turin.
Sul proprio terreno il capolista Cit Turin scende in campo contro l’Edilrobassomero con Grazzi in porta; Calabrò e Salvadori difensori; Ferrero e Ferreri universali; Cereser, Pecchini e Mangialaio playmakers; Masante e Scirea attaccanti. L’Edilrobassomero, agli ordini di capitan Luca Giampietro, dispone di Luca Fornelli, Mattia Anselmo, Nicolò Bellico, Roberto La Rosa e Rodolfo Caserano in dfesa e sulla mediana; di Giuliano Novarese e Luca Carlucci sulle fasce; di Emiliano Nocera e Fabio Miceli in avanti. Gara equilibrata, in cui entrambe le difese offrono una performance eccellente, su tutti il portiere del Cit Turin Marcello Grazzi. Prevale l’ Edilrobassomero per 2 a 1, grazie ai gol di Emiliano Nocera, migliore in campo, e di Fabio Miceli. Per il Cit Turin segna Sergio Pecchini. Seconda vittoria consecutiva per l’Edilrobassomero, e terza stagionale, con una retroguardia solida come il granito (due soli gol incassati nelle ultime tre gare), mentre il Cit Turin, ora distanziato di cinque lunghezze dal capolista A.C. Picchia, entra nel tunnel della crisi con un solo punto racimolato in due partite, e tre soli gol realizzati.
Sul terreno amico del Time Out il Teesh (intascati tre punti a tavolino a spese del TD Soccer) continua a risalire la classifica a spese dei Compagni di merende. Avvio sprintoso del team di Andrea Funaro, che ipoteca i tre punti già nei primi minuti. Un irresistibile Gianni Raffaele colpisce il palo a freddo, poi al 3° sblocca il risultato su calcio di punizione dal limite e dopo due minuti raddoppia approfittando di una pallone mal gestito dalla retroguardia avversaria. A questo punto sale in cattedra il bomber Massimo De Nicolò, che prima del riposo va segno tre volte: al 9° sfruttando una giocata spettacolare di Massimo Detto, al 13° sfruttando un pallone calciato sul palo da Giovanni Tosco, allo scadere su calcio fermo dal limite dell’area. Nella ripresa il Teesh continua a macinare gioco senza sosta e arrivano altre tre marcature: Detto continua a sfornare un assist dietro l’altro e manda in rete prima Raffaele e poi De Nicolò (capocannoniere a quota 9); fa centro anche Andrea Bottizzo con un calcio di punizione da distanza siderale. Negli ultimi 10 minuti la “furia” del Teesh si placa e i Compagni di merende realizzano il punto dell’orgoglio con Davide Rinaudo. Termina 8 a 1 per il Teesh, ora terzo classificato a 6 punti dalla vetta.
Al Time Out non si esaurisce lo slancio degli Ignorants: dieci punti in quattro partite, bottino niente male per il team di Andrea De Giulio che continua il trend positivo nel match casalingo contro il Royal Park. L’inizio però è tutto per gli ospiti, che nei primi 15 minuti appaiono padroni del campo e vanno segno due volte: al 9° Antonino Di Tommaso realizza sfruttando una percussione di Simone De Salvo; raddoppia Simone Panepinto con una sassata all’incrocio dei pali da metà campo. Ma è proprio nel momento più buio che comincia la partita degli Ignorants. Aris Rognetta ci prova in tre occasioni ma il portere del Royal Orazio Franco non si fa sorprendere difendendo alla grande i suoi pali: nulla può però sulla conclusione di Denis Monteleone che accorcia le distanze finalizzando una ripartenza. Prima del riposo Stefano Correndo realizza il pareggio al termine di una discesa sulla fascia destra. Nella ripresa gli Ignorants partono a razzo, con Alberto Riccardini che sigla immediatamente la rete del sorpasso; Rognetta prima sciupa tre occasioni clamorose, poi fa centro per il 4 a 2, servito direttamente da un rinvio del proprio portiere. I padroni di casa prendono definitivamente il largo al 22° grazie ad Andrea D’Alcamo, che va a segno dopo aver intercettato un rinvio dell’estremo difensore avversario. Chiude i conti nell’ultima azione del match Marco Bagnulo, imbeccato direttamente dalla bandierina del corner. Termina 6 a 2 per gli Ignorants, ma il pubblico applaude anche il Royal Park, combattivo fino alla fine.
GIRONE BRASILE: AVANZANO ARSENAL, GIVOLETTO E LONGOBARDA
Il ReeR conserva il primato
Il capolista Reer ottiene tre punti a tavolino a spese dell’ASD Nuova Romania, restando così tranquillamente in vetta alla classifica con sei lunghezze di vantaggio sull’Arsenal Suceava (tenendo conto che i romeni hanno una gara da recuperare) e sette sulla Seleccion.
Match memorabile all’Olympic Collegno fra l’Arsenal Suceava e il F.C. Orange. Due formazioni votate all’attacco si affrontano a viso aperto, con un tiraemolla a centrocampo che mantiene sempre alto il tono agonistico. La girandola di gol e di emozioni termina 8 a 4 a favore del Suceava, grazie al poker di gol del bomber Dorin Pintea (migliore in campo in assoluto), alla tripletta di Vasile Nicolaescu e al gol di Bogdan Hitu. Per gli arancioni di capitan Emanuele Ciamba, doppietta di Luigi Greco e gol di Dario Caruso e di Simone Saoncelli.
Repetita iuvant: al Servais il Barracuda strappa il secondo pareggio consecutivo, e con il medesimo punteggio di 4 a 4, stavolta contro la Seleccion. Prestazione eccelsa di Cristian Spica, che rifornisce di assist i quattro marcatori del Barracuda: Flavio Podda, Gaetano Ligotti, Luca Bausano e Daniel Montemarano. Per la Seleccion, doppietta di Marco Vaccariello e gol di Gilberto Reolfi e Luca Rucchione.
Sfida a tutto campo fra il Givoletto C8, reduce da una gara al cardiopalma persa per un soffio contro l’Atletico San Paolo, e il Follow Us, un antagonista di tutto rispetto che nel turno precedente ha reso la vita dura al capolista Reer. Le attese della vigilia non restano deluse, e in un susseguirsi di rapidi rovesciamenti di fronte prevale il Givoletto per 8 a 6 grazie alla tripletta del Mister-cannoniere Gianluca Gherra, alla doppietta di Federico Summa e ai gol di Marco Arrobbio, Maurizio Pasquali e Alex Gherra. Per il coriaceo team di Federico Carpinelli, doppietta di Matteo Pellegrini e gol di Antonio Elmo, Andrea Primerano e Stefano Di Maio.
All’Olympic Collegno partita piacevole e ben giocata fra l’Atletico San Paolo e la Longobarda. Il primo tempo vive i suoi momenti migliori dal 10° in poi: vantaggio dei Longobardi con Gigi Palmieri a cui replica immediatamente Giacomo Colletti per gli ospiti, che un minuto dopo passano in vantaggio con Giorgio Petridis. Ci pensano Gianluca Scollo e il valente playmaker Lele Tonello (migliore in campo insieme a Costantino Tribuzio) a riportare avanti i padroni di casa che vanno all’intervallo sul 3 a 2. Nella ripresa, dopo un avvio sostanzialmente equilibrato con l’Atletico San Paolo protratto caparbiamente alla ricerca del gol del pareggio, i padroni di casa vanno ancora a segno con Scollo all’11° e con il bomber Palmieri al 13° e al 22°. Finisce 6 a 2 per la Longobarda, che così mantiene il terzo posto in classifica a pari merito con la Seleccion.
URUGUAY: L'OLIMPIQUE CARPATI MUOVE LA CLASSIFICA
Industrial Service capolista, insegue l'FC Romania
Al Servais il capolista Industrial Service scende in campo iperconcentrato contro lo Joga Bonito C8. Priva del bomber Alex Tatò, la formazione comprende Perna in porta; Fabio Bonfiglio e Diego Martignoni in copertura; i due Fazio, Maurizio e Salvatore, mediani; Emiliano e Federico Pirozzoli assistmen; Marco Ceccoli e Fernando Torres esterni; Davide Cipriani playmaker; Salvatore Monteleone trequartista; Stefano Simonetta punta. I migliori in campo risultano ai due estremi, Perna fra i pali e Simonetta in attacco: il team di Omar Ez zaaf non concede nulla e vince in scioltezza con il limpido punteggio di 3 a 0 grazie ai gol di Cipriani, Martignoni ed Emiliano Pirozzoli. Con cinque partite vinte su sei, ad eccezione dell’unico passo falso contro l’Atletico Via Parri, l’Industrial Service mantiene salda la presa sul primato in classifica: due punti di vantaggio sul FC Romania e tre sul New Team.
All’A.S.D. Chisola Calcio di Vinovo sfida dal pronostico incerto fra il FC Romania 2015 e l’Atletico Via Parri. Da un primo tempo vivace e combattuto sbocciano parecchie palle gol, ma solo due entrano in porta: gli autori sono Fabio Pelazza per l’Atletico e Claudiu Glaschi per il Romania, si va all’intervallo sull’1 a 1. Pochi secondi dopo l’avvio della ripresa, Pelazza scocca una parabola micidiale direttamente dal dischetto della metà campo, 2 a 1 per l’Atletico. Il successivo gol di capitan Pier Franco Guzzardi sembra chiudere il match a favore dei padroni di casa. Niente affatto! I romeni rinserrano le file e realizzano una rimonta da incorniciare: cinque gol in rapida sequenza – due di Liviu Antoci, due del bomber Glaschi e uno di Marius Bulgaru – ribaltano incredibilmente un risultato che sembrava già stabilito. Finisce 6 a 3 per il FC Romania, secondo classificato a due lunghezze dalla vetta.
Termina a reti inviolate al Servais il match fra Boca Senior e New Team: risultato decisamente eccezionale nel calcio a 8. Migliore in campo l’attaccante Alex Germano del New Team, che comunque non riesce a bucare il portiere del Boca, Luigi Cirillo. Squadra compatta come poche, terza in classifica a tre punti dal vertice, il New Team agli ordini di Andrea Chiarenza annovera un guardiano dei pali talentuoso, Valerio Pertusio; difensori rocciosi come Andrea Pitrone, Antonluca Sangiovanni e Manuele Di Giorgio; assistmen tenaci come Omar Piredda, Valentin Vatasescu, Luca Di Castri e Beppe Guerriero; una punta insidiosa come Germano. Dal canto suo il Boca Senior guidato da Daniele Bonino, menomato dall’assenza del bomber Michele Capozzi, si affida ai tre Dimarzo (Francesco, Emanuele, Alberto); ai difensori Fabrizio Mangino e Ruggiero Dilillo, agli esterni Alessandro Dardo e Giovanni Palamara; agli assistmen Marco Tosarini e Giuseppe Cirri. La difesa del Boca, quarto in classifica a pari merito con l’Atletico Passatella, rimane la migliore del girone, con addirittura un gol subito in meno rispetto al capolista Industrial Service.
Girandola di gol fra l’Atletico Passatella e gli Spartans. Il risultato conclusivo al Servais è di 7 a 3 a favore dell’Atletico (quarto in classifica a fianco del Boca Senior), grazie alla cinquina di Emanuele Matteucci, capocannoniere che sale a quota 10, e ai gol del vicebomber Josef Sangregorio (7 in tutto) e di Angelo Peronaci. Per gli Spartans doppietta dell’attaccante Cesare Corvaja e gol di Salvatore Cipollone.
Sempre al Servais, l’Olympique Carpati ottiene la prima vittoria della stagione contro Gli Scappati di casa. La formazione diretta da Gabriel Pere gioca una partita di ottima sostanza, prendendola in pugno già nella prima frazione. Sblocca il risultato Cristian Gitu, segue la doppietta di Boris Ivanov. Nella ripresa gli Scappati di casa provano a riaprire i giochi, ma l’assetto difensivo allestito da Pere si dimostra impenetrabile, e la porta di Marius Ciosu rimane inviolata. Termina 3 a 0 per l’Olympique Carpati.