Time Out
13/11/2015 a les 14:56 · Campionato C8 - 2015/2016

3° GIORNATA: SALTA IL FATTORE CAMPO, 8 VITTORIE ESTERNE

GIRONE ARGENTINA, 3° GIORNATA: A.C. PICCHIA E CIT TURIN SEMPRE SULLA CRESTA DELL'ONDA

Primi tre punti per l'Eureka, seconda vittoria del Royal Park

Al Time Out il Cit Turin diretto da Antonio Ciurleo, che condivide il primato in classifica con l’A.C. Picchia a punteggio pieno e una media di due gol segnati per ognuno subito, affronta i Compagni di merende, da non sottovalutare in quanto reduci da una esaltante rimonta contro l’Edilrobassomero, culminata nel pareggio ad opera del bomber Matteo Appiano. Ciurleo manda in campo un 3-2-2 senza tre pedine importanti come Lavazza, Mangialaio e Pecchini: Marcello Grazi, in porta, Salvatore Calabrò difensore centrale, Simone Salvadori e Federico Ferreri laterali; Fabrizio Ferrero e Alex Cereser assistmen; Enrico Masante e Riccardo Scirea finalizzatori. Tutto fila liscio per la capolista: Scirea domina la scena e realizza una tripletta, affiancato da Cereser e Masante. Per i Compagni, gol di Appiano e di Andrea Barbero. Finisce 5 a 2 per il Cit Turin, che resta saldo al vertice della classifica.

Sul medesimo terreno, big match fra il capolista A.C. Picchia e il tutt’altro che arrendevole Teesh di Andrea Funaro. Senza risentire dell’assenza di un elemento cruciale come Bettiga, il team di capitan Denis Costanza deve impegnarsi a fondo contro un avversario ostico e insidioso. Dopo 10 minuti, infatti, il Teesh passa in vantaggio con Gianni Raffaele, e la reazione del Picchia, sia pure incisiva, consuma quasi tutta la prima frazione per concretizzarsi con il pareggio. Nella ripresa prevale ancora la coralità di manovra in entrambe le contendenti, con azioni sempre ben orchestrate. Il Picchia consegue il vantaggio e, sfoderando la consueta sagacia tattica, via via lo consolida con due folgoranti scorrerie di rimessa, fino al 4 a 1 conclusivo. La capolista ribadisce la propria superiorità sia tecnica che atletica; segnano Costanza, i due Messineo (il capocannoniere Nunzio e Beppe) e Fabio Rosso. In tre partite hanno già segnato in sette, prova evidente di coesione, e anche la retroguardia, con soli tre gol subiti finora, risulta sempre impeccabile con il portiere Luca Costantino e i difensori Simone e Roberto Messineo, coadivuati all’occorrenza sulla mediana da Daniele Ruzza e Raffaele Nobile.

All’USD Vanchiglia, match vibrante fra il Royal Park e il Parco. Si giostra a tutto campo, e il Royal Park la spunta per 7 a 3, principalmente grazie alle prestazioni d’eccellenza di Antonio Marletta e di Simone Panepinto (autore di una tripletta a pari merito con Giovanni Sanna; un gol anche per Beppe Licciardello). Per il Parco segnano Brian Garcia, Cristian Pricope e Sebastian Tilita.

Al Time Out l’Eureka ’83. scende in campo contro l’agguerrito Edilrobassomero alla ricerca dei primi tre punti stagionali dopo due sconfitte di misura in avvio di campionato. La gara risulta agonisticamente accesa ma corretta, i contenuti tecnici sono eccellenti. Capitan Alex Di Gangi, migliore in campo, sblocca il match nel primo tempo sugli sviluppi di un calcio piazzato che trova impreparata la retroguardia di Luca Giampietro & Co. Sale il ritmo nella ripresa, gli ospiti cercano il pareggio, ma proprio nel momento di massima pressione subiscono il 2 a 0, firmato ancora da Di Gangi. A 5 minuti dalla fine Giampietro sigla la rete che riaccende le speranze dell’Edil, ma il forcing finale resta infruttuoso.

Al Time Out, contro il TD Soccer che nel turno precedente ha dato non poco filo da torcere al capolista Cit Turin, gli Ignorants scendono in campo determinati dopo la sconfitta subita sul filo di lana contro il Teesh in una gara giocata comunque a passo di carica. Un limpido 4 a 0 concretizza il riscatto degli Ignorants: Aris Rognett, migliore in campo, firma una doppietta; segnano anche Andrea D’Alcamo e Daniele Monteleone.



GIRONE BRASILE, 3° GIORNATA: REER E SELECCION IN VETTA

Exploit del Follow Us, avanza l'Orange

Continua l’irresistibile ascesa in alta classifica del Reer: all’Olympic Collegno contro il Barracuda il team di Rino Licciardi schiera Orlando fra i pali; De Lillo e Sanna in copertura; Cuzzucoli e Christian Licciardi assistmen; Daggiano e Petullo finalizzatori. Tutto fila liscio come l’olio: il bomber Luigi Daggiano, migliore in campo, firma una doppietta che lo porta a quota 8 gol in tre gare; lo eguaglia Alex Petullo, un gol ciascuno lo siglano Gabriele Sanna e Christian Licciardi. Finisce 6 a 2 per il Reer. Salvano l’onore del Barracuda Flavio Podda e Gaetano Ligotti.

Grande attesa per il Big match all’Olympic Collegno fra l’ASD Nuova Romania guidata in campo dal Mister-cannoniere Dan Staicu e la Seleccion capitanata da Alberto Insalata, anche lui Team manager in prima linea. I romeni vantano un punteggio pieno con sette reti all’attivo e nessuna al passivo: Ovidiu Lodba fra i pali; Cornel Seciu e Ioan Bocancea difensori; Cosmin Teleaba e Alessio Petrelli assistmen; i due Semen, Ruben e Corneliu, esterni; punta di diamante è il capocannoniere George Ghibrigiu. La Seleccion, anch’essa a punteggio pieno con 18 gol segnati contro 7 subiti replica con Thomas Lucchino in porta; Giulio Acconciaioco difensore centrale; Gilberto Reolfi assistman; capitan Davide Ponzo playmaker; Danilo Giunta e Marco Vaccariello incursori sulle fasce; Luca Rucchione e Gianfranco Frigerio punte avanzate. L’avvio del match non delude le aspettative: come antipasto, un botta e risposta tra i due numeri 10. Apre le marcature per la Seleccion Frigerio, che al 3° sfrutta un assist fulmineo di Ponzo; risponde capitan Staicu pochi minuti dopo, finalizzando una fuga sulla fascia. Al 10° Frigerio, imbeccato in area, concede il bis, imitato ancora da Staicu tre minuti dopo. Quattro reti nel primo quarto d’ora, niente male davvero. Ma sulla soglia dell’intervallo è Rucchione a recuperare palla a metà campo, scagliando in rete un proiettile a lunga gittata. Nella ripresa Vaccariello aumenta il vantaggio per la Seleccion, ma Corneliu Semen accorcia di nuovo le distanze con una stoccata millimetrica. A questo punto i padroni di casa si sbilanciano alla ricerca del pari e la Seleccion non perdona: allunga ancora grazie a un’autorete, poi il bomber Rucchione chiude definitivamente il match prima sfruttando un errore della retroguardia avversaria, poi insaccando in tap in. Completa lo score il secondo sigillo di Vaccariello. Risultato finale: 8 a 3 per la Seleccion.

L’erba di Collegno assiste anche all’impennata clamorosa del Follow Us di Federico Carpinelli, che prevale nettamente per 4 a 0 sul blasonato Arsenal Suceava grazie alla tripletta del migliore in campo Michele Porrone e al gol di Andrea Primerano. Ottimo il lavoro in difesa e a centrocampo di Enzo Ferrigno, Matteo Pellegrini, Silvano Costantino, Davide Primerano e Stefano Di Maio. Una doccia gelata per l’Arsenal Suceava, che contro l’Atletico San Paolo si era presentato con le carte in regola vincendo per 8 a 2 grazie al poker di gol di Gabriel Puiu e alle reti di Cosmin Floristeanu, Valentin Nicolaescu, Bogdan Hitu e Cipri Ciobanu (per l’Atletico gol di Marco Saccotelli e Stefano Tabasso).

Incerto e combattuto fino al termine il match al Servais fra il F.C. Orange e l’Atletico San Paolo, che termina 6 a 4 a favore degli “arancioni”, che escono così di slancio dal tunnell di due sconfitte consecutive in avvio di stagione. Determinanti le doppiette messe a segno da Luigi Greco e da Moreno Debellis, a cui si sommano il gol di Emanuele Ciamba (migliore in campo) e di Fabrizio Da Re. Per l’Atletico migliore in campo è Alfredo Alforno, marcatori Daniele Trevisan, Daniele Coluccio e Roberto Curcella.

All’Olympic Collegno gara equilibrata fra la Longobarda e il Givoletto C8, ben giocata da entrambe le formazioni durante il primo tempo, finito 1 a 1 pari, con numerose occasioni da gol per entrambe le formazioni e marcature di Luigi Palmieri per la Longobarda e di Marco Arrobbio per il Givoletto. Nella ripresa la Longobarda parte più sprintosa e si porta in vantaggio con Dino Vailatti, dopo pochi minuti il Givoletto pareggia con una poderosa staffilata dal limite di capitan Roberto Guzzino. I padroni di casa non si scompongono e riprendono a macinare gioco, premiati dalla doppietta del migliore in campo Palmieri (a pari merito con Costantino Tribuzio) che in pochi minuti chiude la contesa sul 4 a 2 per la Longobarda.



GIRONE URUGUAY, 3° GIORNATA: PRENDONO IL LARGO INDUSTRIAL SERVICE E FC ROMANIA

Primi tre punti per Atletico Via Parri e Spartans

Big match al Servais fra le prime in classifica l’Industrial Service e Boca Senior, entrambe a punteggio pieno. Omar Ez zaaf schiera la sua macchina da guerra al gran completo: Gianluca Perna fra i pali; Maurizio Fazio difensore centrale; Salvatore Monteleone, Fernando Torres ed Emiliano Pirozzoli a centrocampo; Davide Cipriani playmaker; Stefano Simonetta e Alessandro Tatò punte. Daniele Bonino replica con un trio d’attacco di tutto rispetto: il bomber Michele Capozzi e i percussionisti Alessandro Dardo e Giovanni Palamara, supportati dagli assistmen Marco Tosarini e Giuseppe Cirri. Solide, tecnicamente dotate e ben diposte in campo, le due formazioni imprimono un ritmo serrato alla gara sin dalle prime battute. Il primo lampo è del team di Omar Ez zaaf: al 4° affondo sulla sinistra di Tatò, cross rasoterra in mezzo all’area e tap-in vincente del bomber Simonetta, migliore in campo in assoluto. Il Boca replica colpo su colpo, con Palamara e Capozzi incisivi e tenaci, ma manca la precisione nell’ultimo passaggio. Non sbaglia invece l’Industrial, che al 14° raddoppia con Tatò. In avvio di ripresa, la grinta di Cirri e di Dardo non basta al Boca per rimontare. Ci pensa Simonetta, nell’arco di tre minuti, a blindare la vittoria dell’Industrial con una doppietta da accademia. Il gol della bandiera per il Boca porta la firma di Dardo, termina 4 a 1 per l’Industrial Service, in vetta alla classifica con una media invidiabile di 4 gol segnati per ognuno subito.

Sul medesimo terreno non si arresta lo slancio del FC Romania 2015, che resta capolista a punteggio pieno a fianco dell’Industrial Service. La formazione romena può contare su atleti scafati come il portiere Ionut Ionescu; i difensori Liviu Antoci e Remus Pruteanu; i playmaker Ciprian Sturzu, Gheorghe Lazar ed Emilian Marcu; i percussionisti Bogdan Achirilei, Alexandru Carp e Ilie Char; il cannoniere Claudiu Glaschi. Gli Scappati di casa puntano su uno specialista della ripartenza veloce come Daniele Tarateta, ma il loro potenziale offensivo impensierisce solo a sprazzi gli implacabili avversari. Tuttavia, la coriacea retroguardia degli Scappati resiste all’assedio dei romeni per tre quarti di gara (spicca la prova del portiere, autore di una sequenza di ammirevoli prodezze). Finale scoppiettante, si chiude sul 6 a 1 per il FC Romania: firmano una doppietta ciascuno il bomber Glaschi (approdato a quota 7 gol) e Char, un gol a testa Lazar e Achirilei. Gol della bandiera per gli Scappati firmato da Alessio Paolucci.

Al Servais spettacolare colpo di reni dell’Atletico Via Parri, che dopo due sconfitte consecutive ritrova gioco e coesione battendo l’Olimpique Carpati con un perentorio 9 a 2. Migliori in campo (a pari merito con il portiere Daniele Di Lonardo) il Mister-playmaker Pier Franco Guzzardi e Lazzaro Di Nobile con una tripletta ciascuno, affiancati da William Tessali con una doppietta e da Vincenzo Trovato. Ottimo lavoro difensivo e in mediana di Claudio Senfet, Luigi D’Agruma, Marco Puledda e Luigi Pappalepore.

Al Servais termina 4 a 4 la sfida fra l’Atletico Passatella e il New Team, che, a riprova della sua coralità di manovra, va a segno con Omar Piredda, Simone Barraco, Gianluca Destefanis e Alex Germano. Per l’Atletico show del solito Matteucci, autore di un poker di gol che lo catapulta a quota 14. Preziosi come sempre gli assist di capitan Minuto, del Mister Matteo Mari, del jolly Federico Stillitano e dell’altro bomber Josef Sangregorio.

 Dopo due sconfitte, riscatto anche per gli Spartans, che al Servais contro lo Joga Bonito C8 ingranano la marcia giusta cogliendo una vittoria alquanto netta per 8 a 1. Il capocannoniere “spartano” Cesare Corvaja spadroneggia in area di rigore con un poker di pregevoli marcature, lo affiancano Giovanni Magnacca, Roberto Cioffi e Sebastiano Lavorgna. La palma del migliore in campo va a Nicolò Cipiti. Gol della bandiera dell’irriducibile Roberto Lo Grasso per lo Joga.


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